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Risparmio energetico

RISPARMIO ENERGETICO

Ogni inverno in Italia si accendono i termosifoni e aumentano le bollette dei tuoi clienti.

Le maggior parte delle case italiane consuma troppa energia per il riscaldamento, poiché di vecchia costruzione. In media si consumano tra i 140 e i 170 kwh/m2/anno ma le tecnologie odierne possono abbassare questo consumo anche del 30-40%.

L’ENEA ogni anno stila un vademecum con le 10 regole base per risparmiare sul riscaldamento e renderlo più efficiente e conveniente.

1 - Effettuare la manutenzione degli impianti

È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato e ben manutenuto consuma e inquina meno. Spesso i clienti tendono a dimenticare o tralasciare questo importante promemoria senza conoscere l’importante risparmio di cui possono godere.

Attenzione: chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa non inferiore a 500 euro, in base a quanto stabilisce il DPR 74/2013.

2 - Scegliere domotica e soluzioni tecnologiche

Fai risparmiare i tuoi clienti con Wüdomo: la domotica monitora e aiuta a contenere i consumi e i prezzi. Cronotermostati e regolatori di presenza elettronici consentono di regolare a distanza la temperatura degli ambienti e il tempo di accensione degli impianti di riscaldamento, in modo da mantenerli in funzione quando necessario. Anche per questi interventi si può usufruire dell’ecobonus.

3 - Fare il check up alla propria casa

L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è un aspetto imprescindibile: se la costruzione è stata fatta prima del 2008, probabilmente non rispetta le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici. Conviene valutare un intervento per isolare le pareti e sostituire le finestre.

Con nuovi modelli che disperdono meno calore, il beneficio può essere doppio: si riducono i consumi di energia fino al 20% e si può usufruire dei cosiddetti ecobonus, la detrazione fiscale del 65%.

4 - Avere impianti di riscaldamento innovativi

Dal 2015 la legge consente di installare solo caldaie a condensazione (tranne poche eccezioni). Consiglia ai clienti di valutare la sostituzione del vecchio generatore di calore con uno a condensazione oppure a pompa di calore ad alta efficienza, a biomassa o con sistema ibrido (caldaia a condensazione e pompa di calore). Controlla anche la tenuta all’aria dell’edificio.

Se possibile, è opportuno integrare questi impianti con collettori solari termici e/o impianti fotovoltaici (scopri la linea Zebra Solar). Anche per la realizzazione di questi interventi è possibile usufruire dell’ecobonus e, limitatamente agli impianti fotovoltaici, delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

5 - Controllare la temperatura ambiente

Scaldare troppo la casa fa male alla salute e alle tasche: la normativa consente una temperatura di 20 – 22 gradi, ma 19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Consiglia un buon cronotermostato ai tuoi clienti per controllare la temperatura.

Attenzione: ogni grado abbassato si traduce in un risparmio dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

6 - Fare attenzione alle ore di accensione

Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Per i comuni in fascia il massimo sono 14 ore.

7 - Schermare le finestre

Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.

Attenzione: non lasciare troppo a lungo le finestre aperte, per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti.

8 - Applicare valvole termostatiche

Queste apparecchiature aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più frequentati e a evitare sprechi. Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre fino al 20% i consumi.

9 - Installare pannelli riflettenti

Installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone è un “trucco” semplice ma molto efficace! Questo infatti porta a ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno ed a “mantenerlo” in casa.

10 - Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni

Mettere tende o mobili davanti ai termosifoni, usare i radiatori come asciuga biancheria ed altre abitudini di questo tipo, portano a disperde calore ed è fonte di sprechi.

L’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica conferma tramite il V Rapporto sull’Efficienza Energetica (RAEE), che in meno di 10 anni le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di euro (+12% in un anno) per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie abitazioni, realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica tra il 2007 e il 2015.

L’incremento dell’efficienza energetica negli edifici costituisce un obiettivo prioritario per il Paese.

Complessivamente tra gli strumenti per promuovere l’efficienza si sono rivelati particolarmente efficaci le detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche, vale a dire gli ecobonus, utilizzati soprattutto per interventi di isolamento termico degli edifici, la sostituzione di infissi e l’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti.

Gli interventi di efficientamento di parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio sono prorogati fino al 31 dicembre 2021. In quest’ultimo caso e qualora siano rispettate un insieme di condizioni l’incentivo può salire al 70% e al 75% del totale delle spese.

Scritta il 14/03/2019